Un'installazione sul tema dell’autoritratto curata dal laboratorio di comunicazione di Big Sur insieme ai giovani studenti e studentesse dell’Istituto Tecnico “Grazia Deledda” di Lecce. Nell’era dei social network in cui ognuno di noi deve fare i conti con il rischio di una sovraesposizione della propria immagine, un atto rivoluzionario può essere quello di raccontarsi senza svelarsi, lasciando trapelare frammenti di sé, affermando la propria visione del mondo attraverso l’uso della metafora, dell’ironia, della trasfigurazione, rivendicando così il ‘diritto all’invisibilità’ e proiettando la propria attenzione sulle essere piuttosto che sull’apparire, per imparare a tutelare la propria immagine e riappropriarsi in modo consapevole della propria intimità. L’installazione si compone di una parte visiva e una sonora con un montaggio di voci raccolte da messaggi che i giovani hanno inviato nel gruppo Whatsapp del laboratorio rispondendo alle domande: ‘Quando mi sento invisibile? - Quando voglio essere invisibile?’