Parallel Eyes è un progetto multimediale che mira a riconsiderare in termini visivi e sociologici la costruzione dell’identità culturale dell’Italia Meridionale.
Durante la spinta del neo-realismo il Sud Italia, il luogo da cui provengo, è stato visivamente studiato da antropologi, cineasti e fotografi che con le loro ricerche hanno generato la convinzione di una società arcaico-primitiva e la conseguente nascita di stereotipi culturali.
In questo progetto, che include materiali storici d’archivio e fotografie prodotte dall’artista, lo spettatore si confronta con immagini che rappresentano parte di un vasto patrimonio rituale tuttora vivente.
L’immaginario che si crea è volutamente evocativo e non descrittivo.
Per questo motivo le foto vengono modificate con tecniche di manipolazione analogiche e digitali ci introducono in un universo re-incantato, sensoriale e spirituale.
“Parallel Eyes” mette in scena la complessità di una cultura che ha utilizzando consapevolmente il ruolo unificatore di eventi rituali che ancora oggi, in una contemporaneità sempre più collegata ma meno comunitaria, rendono il mondo magico e festoso e rappresentano amuleti necessari per abitare la propria esistenza.