L'intervento si lega al tema "VEDERE L'INVISIBILE" attraverso la scelta di parlare in particolare di un'opera basata sul lavoro d'archivio filmico. L'archivio di film esiste sotto forma di codici e parole che danno accesso a delle immagini, ma queste non sono la prima cosa che fruiamo in un archivio. L'archivio in questione, Home Movies, nasce proprio dalla necessità di rendere visibile l'invisibile, il rimosso, il "per troppo tempo" messo da parte e scartato. Si potrebbe dire che questo breve incontro è sullo scarto della visione e sulla necessità di vedere (e rileggere) l'invisibile.