La performance di Futuro Arcaico vedrà la partecipazione di Marco Malasomma all’elettronica, Peppe Leone alle percussioni e Jime Ghirlandi ai visuals.
Le complesse architetture sonore di Malasomma, formate da intense stratificazioni elettroniche e ritmiche, si fonderanno alla ricerca percussiva di Leone, tra i nomi di punta del mondo delle percussioni moderne.
La parte visuale dello show sarà affidata all’artista italo-argentina Jime Ghirlandi.
Futuro Arcaico (futuroarcaico.it) è un archivio online che raccoglie testimonianze e indagini su folklore, riti e territori. Attivo dal 2020, il progetto ha l’obiettivo di tramandare alle nuove generazioni il patrimonio materiale e immateriale attraverso linguaggi artistici contemporanei.
. Marco Malasomma (drums & electronics)
. Peppe Leone (frame drum & percussions)
. Jime Ghirlandi (live visuals)
BIO FUTURO ARCAICO
PEPPE LEONE
Polistrumentista , arrangiatore, percussionista, dal 2016 suona stabilmente con Vinicio Capossela
Si è esibito in numerosi tour in Italia e all'estero soprattutto in Europa e nelle Americhe.
Il sound che sviluppa negli anni è fortemente influenzato dall'elettronica e dalla world music.
La miscela esplosiva di stili e culture che ha studiato, ricercato e innovato negli anni in giro per il globo, fa dimenticare ogni dolore nella ricongiunzione con la divina suprema forza primordiale, sua maestà, il ritmo.
JIME GHIRLANDI
Argentina di nascita, pugliese per scelta, Jime Ghirlandi nasce a Buenos Aires ma dopo aver vagato e vissuto in diverse città, è a Bari che decide di dare forma ai suoi progetti artistici. Si forma come fashion designer ma, più che per moda, crede nel valore antropologico e sociale dell’abbigliamento.
Collabora con artisti, musicisti e performer e lavora principalmente come grafica, dalla pubblicità agli artwork per release musicali alla stampa di tessuti per brand di abbigliamento.
Tutta la sua creatività viene fuori nell’arte del collage: creare armonie, collegando forme e colori, è il suo modo per raccontare il mondo che la circonda ed evocarne di nuovi. Insieme a Marco Malasomma, è direttrice artistica dello studio creativo Folklore Elettrico e di Futuro Arcaico-Osservatorio Artistico Digitale
MARCO MALASOMMA
Marco Malasomma presenterà una performance sonora interattiva, all’interno della quale il pubblico, agendo su oggetti di diverso materiale, creerà mutevoli trame sonore, looppate, modificate e processate in tempo reale dal musicista.
Si forma come batterista ma ben presto la sua attenzione viene attratta anche dagli strumenti elettronici.
Arriva su palchi nazionali ed europei, dove restituisce al pubblico la ricerca e la fascinazione per forme di linguaggio non convenzionali.
Dedica particolare attenzione alla commistione tra arte contemporanea e location di interesse culturale, come musei, scavi archeologici e edifici in disuso, realizzando performance multimediali dal forte impatto sonoro e visivo.
Inoltre lavora per teatro, danza e cinema, organizza festival e rassegne legati ai nuovi linguaggi, partecipa attivamente a svariati progetti interdisciplinari.
Dal 2012 al 2018 è presidente dell’associazione culturale ed etichetta discografica WHITE NOISE GENERATOR, con la quale si dedica alla promozione della musica elettroacustica e improvvisata, attraverso l’organizzazione di numerosi festival e rassegne.
Dal 2020, insieme a Jime Ghirlandi è art director di 2020 FUTURO ARCAICO, archivio digitale che raccoglie testimonianze e opere di artisti che si siano confrontati con il tema dell’identità territoriale.
I suoi lavori di sound art e le sue performance sono stati presentati in importanti musei, festival e centri culturali tra cui il MACRO di Roma, Milano Film Festival(presso Base), Asilo Filangeri Napoli, Mas Modica, Parco Archeologico Egnazia.
Ha suonato in Italia, Francia, Inghilterra, Germania, Albania, Grecia, Rep. Cieca, Belgio, Portogallo.
Grazie alla collaborazione con l’artista Pamela Diamante, si è occupato del sound design di importanti opere esposte al Pac-Padiglione di arte contemporanea(Milano), Roma Arte in Nuvola, Museo Castromediano(Lecce), Fondazione Arnaldo Pomodoro(Milano).